Categorie protette
Sono di nuovo in cerca…sono di nuovo in vendita e leggendo tra gli annunci di lavoro mi è balzato all’occhio un annuncio anzi più di uno per essere sincera dove si faceva appositamente la richiesta di un’impiegata appartenente alla categoria protetta.
Mi domandavo se potevo candidarmi…. giusto perchè con tutto quello che sto passando …credo di essermi non solo meritata la “protezione” ma pure lo scudo, diciamocela tutta …vado in giro con una sorta di corazza, di armatura, ma non era così fin dall’inizio!!! Nooooooo ogni singolo pezzo è stato aggiunto col passare dei mesi… Ed ecco un piccolo inventario di ciò che mi porto appresso:
1) Il primissimo in assoluto è stato il kit “mutanda d’acciaio” rinforzato soprattutto nel didietro, perchè è risaputo che ai nuovi assunti gli scherzoni da nonnismo sono all’ordine del giorno. Kit perchè non solo ci vuole una chiusura ermetica dietro, ma anche davanti, quella è riservata per i soliti latin lover del caso che ci provano anche con l’autista baffuta e barbuta di turno
2) Dopo sono passata allo spallaccio, perchè se c’è una cosa che detesto sono proprio le persone che quando ti parlano, amabilmente per loro e odiosamente per me, ti toccano in continuazione le spalle per cercare forse di attirare la loro attenzione ..
3) Dopo ho dovuto aggiungere il pettorale…perchè se per sbaglio mettevo una camicetta c’era il rischio che occhi indiscreti mi scrutassero il mio balconcino fiorito
4) Al posto dell’elmetto porto, purtroppo metaforicamente parlando, le cuffie dell’iphone…dico purtroppo perchè non è consentito, ma alle 8,30 quando inizio il mio orario di lavoro inizia anche una sorta di musica soft che produce il mio cervello per tenere lontano parolacce e bestemmie che regolarmente vengono diffuse in azienda.
Ora vorrei proprio sapere…sono o non sono abilitata a candidarmi nella sezione “categorie protette”????