Il primo tema di mio figlio

Il mio piccolo scrittore in erba sta per accingersi a scrivere il suo primo pezzo..
Esercizio: Tema libero
Benissimo, visto che è libero, so già per certo che snocciolerà qualche storia sui dinosauri, sui pompieri oppure sui militari.. gli concedo carta bianca e chiede lui stesso di rimanere in meditazione solitaria e aspetto..
Dopo un’oretta..questo è ciò che il mio piccolo scrittore in erba ha scritto:
La mia maestra.
La mia maestra, ha i capelli un po’ rossi e un po’ arancioni, mette sempre le collane del colore degli occhi e della maglia. La mia maestra ha i denti grigi e gialli, si vedono sempre perchè urla tutti i giorni.
La mia maestra ci racconta sempre storie degli antichi greci, le racconta così bene perchè forse erano suoi vicini di casa.
I bambini..sono innocenti e finchè non conoscono la malizia, dicono cose essenzialmente vere.. diciamo che il suo temino rispecchia la realtà..la maestra ha davvero i capelli come lui li ha descritti, così come i denti..è un po’ datata e si veste in maniera briosa con accostamenti di colori da forte impatto….
Dopo aver letto il suo piccolo capolavoro, lui orgoglioso aspettava una mia parola di approvazione, mi sono sentita decisamente svenire.. non potevo certo mandarlo a scuola con QUEL TEMA.. così gli ho detto : “senti non è che la maestra ti ha chiesto di scrivere un tema su di lei, tu potevi scegliere un altro argomento..che ne so, perchè non scrivi del tuo gatto?” Mi guarda, mi mette il broncio e dopo 3 secondi gli si illuminano gli occhi e mi dice: “Potrei scrivere che la mia maestra ci ha detto che con l’acquavite una volta si curavano le persone!! Mamma senti cosa ne dici se gliene diamo un po’ al gatto così almeno guarisce?”
No comment, quello che dice la maestra è come l’acquasanta…purifica gli animi e mette a repentaglio la mia fragile carriera di mamma..