La seconda volta e’ meglio.
La prima volta ti lascia l’amaro in bocca.. il primo bacio, il primo approccio sessuale, la prima notte di nozze, la prima volta che guidi la macchina, .. Insomma la prima volta è proprio una prova, che immancabilmente immagini grandiosa, fantastica..avete in mente quando nei cartoni animati fanno vedere le nuvolette e gli occhi delle protagoniste che brilluccicano ? Ecco.. così è come immagini la prima volta.
Ma la seconda volta è come se il cannone della vita abbia corretto la traiettoria…
Non voglio parlarvi della mia prima notte di nozze o del mio primo bacio.. Pensieri Leggeri nasce dalla mente bacata di una donna improvvisamente disoccupata che ora è nuovamente in gara.. quindi la mia prima volta è il racconto del mio primo giorno..
Con un unica parola potrei sintetizzare, ma il divertente poi ve lo perdereste..quindi vi dico che l’unica parola è : ‘na-merda…ma ecco il racconto:
Immaginate la scena, arrivo e iniziano a presentarmi nei vari uffici, ci sono le persone cordiali, carine e disponibili e poi c’è LEI, l’unica con cui avrò a che fare e lei com’è? Acida e stronza.. dopo avermi stretto la mano esordisce dicendomi con voce seria (almeno fai una piccola risatina alla fine della frase) “Ora sei tu che mi romperai i coglioni?”.. queste le prime parole.. argh.. ingoio il malvenuta e passo oltre pensando che tanto poi si calmerà, ma entro la seconda volta in ufficio e lei continua a imprecarmi dietro.. gratuitamente.. vabbè ci sta anche questo.. dopotutto doveva far vedere a me che tipo era e alle altre che lei è una persona con le palle al posto delle tonsille..
La ditta è un vero caos e io ho il compito di sfoderare la mia bacchetta magica per poter con un solo gesto sistemare il casino che da anni regna sovrano.. cosa che dopo 2 gg. vedo alquanto improbabile.. vabbè finalmente è arrivata il tanto agognato momento della pausa.. caffè e bagno.. ecco appunto il bagno non è da intendersi solo come “luogo dei bisogni” ma anche come “cosa che ti può succedere se tiri la catena”.. infatti tiro la catena e uno zampillo d’acqua fuoriuscito da un tubo mi vomita addosso nello stesso stile dell’Esorcista.. finendomi sui pantaloni, aggiungo fortunatamente blu scuri!! 1-0 per il bagno!
Alle 17,30, terrorizzata dai continui insulti, demoralizzata dalla vincita del bagno e sul punto di piangere per la giornata merdosa, mi accingo ad andare a casa, FINALMENTE, ma nonostante scorgo in lontananza una pattuglia dei carabinieri, vengo beccata in flagranza di reato e finisco palettata..
La signora va di fretta? mi domanda il carabiniere..ehm.. rispondo.. no, vi avevo anche visto..ma abbiate pietà oggi è il mio primo giorno di lavoro, mi hanno trattato come una cacca e per di più il cesso mi ha vomitato addosso acqua.. vuole che vado avanti o pensa che può bastare come scusa per non farmi la multa?.. Non ho preso la multa.. Hurrà!!
Ma.. nonostante facessi andare il tergicristallo..davanti a me c’era sempre acqua.. che stupida, erano le mie lacrime di una giornata amara..
Oggi è cambiato poco rispetto a ieri, la mia Lei, mi ha comunque fanculizzato.. credo che sia il suo modo affettuoso per dire “buongiorno”, se non che, i carabinieri non c’erano e che ora sono 1-1 con il bagno 🙂
La morale è questa:
…se conosci puoi combattere..
…se tieni a mente la prima volta, apprezzi la seconda..
…prevenire è meglio che curare..
…chi di spada ferisce di spada perisce..
..prima di tirare la catena, apri la porta, fai un passo indietro, pigia il pulsante e…scappa!!
4 Comments
huhuhuhuuh!!! oh mamma…. povera XD
ma che brutta stronza hai trovato!??!
Ciao!! Ti dirò, è passata una settimana e nonostante lei abbia ringhiato, ora ti posso dire che mi piace come persona, sono le tipiche donne che sotto sotto sono buone ma con la parolaccia facile 😉
[…] la scenetta…sei in bagno, in bilico su una turca (vi ricordate la turca malefica che vomita acqua a tradimento?? ..ecco proprio quella!!) e mentre sei lì ti contorci come una contorsionista ti […]
[…] è questa la turca che qualche post indietro veniva citata per i danni che avevo subito il primo giorno di lavoro e dopo 15 giorni di festività natilizie ha colpito […]