Lavoro sporco.
Sono in attesa sulla riva del fiume… sto aspettando il giorno in cui vedrò il cadavere del mio nemico fluttuare nell’acqua… ma nel frattempo la vita lavorativa attuale non mi concede di certo serenità.
Io responsabile di reparto…
Lei chiassosa operaia che non vuole stare zitta..
Loro che la vogliono fuori..
Io tra incudine e martello…Lei l’incudine …loro il martello..
Chi sono io per decidere il futuro di un’altra persona?? Nessuno.
Se solo le persone che mi hanno portato a questo stato di ansia tendente al vegetativo, avessero anche solo pensato e si fossero messi una mano sulla coscienza ..probabilmente a quest’ora non farei girare l’economia del campo legale…ma le persone prima fanno del male e poi si nascondono dietro a false giustificazioni.
Io non sono così… io non sono manipolabile… io sono ferma e decisa che piuttosto che rovinare la vita di una povera operaia rinuncio al posto che occupo e se proprio vogliono rovinarla…beh sono affari loro.
Tutto questo non è un film…così cantava Gerardina Trovato.. ma la realtà
100 colpi di spazzola prima di tornare a casa
Sono riccia come un barboncina spettinata..ridicola!
Di loro penso che ogni riccio sia un capriccio..confermo!
Ma le riccioline vogliono essere lisce e viceversa e io sono una di quelle che ha deciso di sfidare la forza di gravità dei propri capelli!
Un anno fa mi cimentai nella mia prima stiratura denominata per l’occasione “alla brasiliana”.. forse per via delle mutande che portava al momento la parrucchiera..perchè il risultato assomigliava di più allo stropicciamento che avviene quando alla sera togli le mutande e rimangono plissettate nella zona chiappe 😀
Niente..i miei capricci hanno avuto la meglio.. con l’unica conseguenza di averli “irritati”.
Passa esattamente un anno e mossa nuovamente da questa voglia di addolcire il mio sguardo da barboncina mista a capretta tibetana mi dirigo piena di entusiasmo nuovamente dalla parrucchiera (ovviamente un’altra) e chiedo in ginocchio un miracolo!!
Mi propone la stiratura alla cheratina..ok entusiasta le dico di partire decisa..troppo emozionata, finalmente mi “alliscio” per un po’.
Dopo 2 lunghe ore di pose e di pappette ecco che si avvicina il momento di fare l’asciugatura..chiedo di farmeli con le punte all’insù e la vedo sgranare gli occhi!! Nooooooooooo non si può altrimenti rimangono così e non sono belli lisci...argh..accetto l’asciugatura a spaghetto crudo, arrivo a casa..quasi non dormo.. vagabondo per la casa con la testa che sembra quasi ingessata, non un movimento attenzione devo rimanere così esattamente per 72 ore ..non ce la posso fare!! Io devo assolutamente lavarmi i capelli!!! Voglio vedere il risultato casalingo!!
Resisto, ovviamente.. perchè il costo è stato abbastanza allarmante da farmi pensare “Uhm allora questa cheratina funzionerà!”…
Non indovinate il risultato??? Beh io sono convinta che la mia stiratura in realtà non fosse alla cheratina, bensì alla cretina… perchè esattamente all’ora n° 73 i miei capelli erano mossi tendenti al riccio.. :’-(
Ieri ero da mamma, sono andata da lei con i miei capelli mossi e bagnati e mi dice “dai che ti stiro i capelli!”.. era troppo entusiasta per poterla dissuadere dall’impresa e così seduta su una miniseggiolina ha dato il via a 100 colpi di spazzola e aggiungiamo anche a 5 risucchiate di capelli all’interno del motore del phon!! Che doloreeee…
Ammetto che mi ha suscitato una tale tenerezza sentirmi coccolata e tirata da mia mamma.. la mente è tornata indietro di 30 anni, a quando avevo dei lunghissimi capelli mossi che lei pettinava con foga per potermi togliere ogni singolo nodo.
Mamma ha davvero fatto del suo meglio ma la meglio ovviamente l’hanno avuto loro che già prima di sera si ribellavano donandomi un boccolo esattamente sulla tempia.